5J8175 Kit di tenuta centrale
5J8150 5J8175 5J8400 5J9375 5J8350 5J8225 5J8275 5J8300 5J8325 8J4509 8J4507 4T6126 9X3567 4T6127 4J8979 4J8980 1K6981 4
5J8300 SEAL-U-CUP parti 215C, 215D, 225, 235, 235C, 345B II, 345B L, 446, 578, 589, 5S, 623E, 631D, 631E, 633E, 637E, 641B, 7A, 826G, 8D, 950, 950B, 950B/950E, 950F, 950F II, 950G, 953, 960F, 962G, 980, 980B, 980C, 980F, 980
Modelli di apparecchiature compatibili: 5J8300:
Camion articolato D250E
Scafandola 446
BULLDOZER 5S 7A 9A
Il programma è stato creato per la prima volta da un gruppo di esperti.
Escavatore 215C 215D 225 235 235C 345B II 345B L
IT38F IT38G IT62G
Landfill COMPACTOR 826G
PIPELAYER 578 589
RECLAIMER MIXER RM-250C
Ripper 8D
RR-250 RR-250B
Stabilizzatore del suolo SS-250
Conducibile a rotaia 953
D5B D5H XL D6D D6G D6H D6H XL D6H XR D6M D6N D6R D7G D7H D7R II D8K D8L D8N D8R D9H
L'impostazione di cui al paragrafo 1 del presente articolo non è applicabile ai veicoli a motore.
Scavatrice di ruote 631D 631E 633E 637E 641B
Tractore a ruote 623E

Definire la contaminazione
La contaminazione è definita come la presenza di sostanze estranee indesiderate nei sistemi di fluidi o nelle parti bagnate da fluidi.e impedisce ai sistemi e ai componenti di raggiungere l'affidabilità e la durata desiderate. La contaminazione è la causa principale dei guasti del sistema dei fluidi.I contaminanti comprendono una vasta gamma di sostanze indesiderate, tra cui, ma non limitatamente a:
Sostanze estranee e abrasive quali particelle di usura, fibre, sporcizia e polvere
Sostanze chimiche come i prodotti della combustione sospesi nei fluidi
Contaminazione incrociata di acqua, liquido di raffreddamento, olio e combustibile
Microorganismi biologici quali alghe o funghi
Contaminanti fisici/chimici quali prodotti di ossidazione e caloreAlcuni contaminanti sono generati all'interno del sistema fluido a causa del normale funzionamento del sistema.I contaminanti possono essere introdotti nel sistema dall'ambiente esterno o da liquidi di riempimento contaminati o da pratiche improprie di manutenzione e riparazione..Le particelle contaminanti sono visibili a occhio nudo se le particelle sono di dimensioni pari o superiori a 40 μm (microni), mentre le particelle più piccole non sono visibili.Le particelle contaminanti possono causare danni anche se non sono visibili ad occhio nudoLa dimensione critica delle particelle di usura in un moderno sistema di combustibile per motori diesel è di 4 μm.I contaminanti di tutti i tipi possono essere controllati seguendo le pratiche di controllo della contaminazione e utilizzando una filtrazione appropriata. Consulta il tuo manuale di funzionamento e manutenzione e il tuo rivenditore locale per le raccomandazioni.Il controllo della contaminazione è particolarmente importante per i sistemi di macchine attuali.Gli attuali sistemi di macchine quali i sistemi idraulici e i sistemi di iniezione di carburante sono progettati con tolleranze strette e funzionano a pressioni elevate per una prestazione migliorataQuesti miglioramenti di progettazione sottolineano l'importanza di fluidi a prestazioni più elevate, una migliore filtrazione dei fluidi e livelli di pulizia dei fluidi notevolmente migliorati.
La pulizia del liquido può essere misurata prelevando campioni di liquido da vari compartimenti della macchina. Il vostro rivenditore può analizzare i campioni.I contaminanti chimici possono essere misurati con tecniche di analisi specifiche quali l'ossidazioneAlcuni contaminanti chimici, come l'acqua nel carburante, possono interferire con i contatori di particelle e possono essere considerati particelle.Per ulteriori informazioni rivolgersi al laboratorio SOS o al distributoreIl numero di particelle nei fluidi è espresso in valori "ISO (International Organization for Standardization) ".La norma "ISO 4406" classifica la pulizia dei fluidi in base al numero e alle dimensioni delle particelle in 1 mililitro di liquido. "ISO 4406" misura la dimensione delle particelle in μm (microni) e riporta il conteggio risultante in tre intervalli di codici X, Y e Z.I tre intervalli di codici definiscono le dimensioni e la distribuzione delle particelle in 1 mililitro di liquido:
Il primo intervallo di codici, X, rappresenta il numero di particelle uguali o superiori a 4 μm per millilitro di liquido.
Il secondo intervallo di codici, Y, rappresenta il numero di particelle pari o superiori a 6 μm per millilitro di liquido.
Il terzo intervallo di codici, Z, rappresenta il numero di particelle pari o superiori a 14 μm per millilitro di liquido.Esempio di conteggio delle particelle "ISO 4406".